LE NOSTRE PAROLE CHIAVE
Partecipazione
Arciragazzi promuove la partecipazione di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, giovani e adulti all’interno di un progetto di educazione alla cittadinanza responsabile, attraverso la strategia della Partecipazione e l’utilizzo di metodologie educative fondate sulla messa in gioco e rivolte alle persone in crescita.
Solidarietà
Arciragazzi si ispira al principio laico della tolleranza ed agli ideali della democrazia partecipativa come processo educativo che fa proprio il principio della inclusione nel rispetto delle minoranze, interpretati alla luce dei valori della solidarietà e della giustizia sociale.
Diritti
Arciragazzi si impegna a promuovere
proposte culturali ed elaborazioni politiche che puntano al pieno riconoscimento dei minorenni come soggetti di diritto (Convenzione ONU dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza - CRC) e al miglioramento della qualità della loro vita.
Gioco
Per Arciragazzi il gioco rappresenta una proposta strategica, un metodo, un modo di "fare le cose".
Il gioco è infatti un’attività fondamentale (addirittura non solo del genere umano) per i bambini/e, per i ragazzi/e e gli adulti/e. Assume forme e dimensioni diverse ma è essenziale come il sonno, come il pensiero. Chi non gioca, semplicemente, non è umano! Il semplice gioco, infatti, ha delle connotazioni di carattere culturale - sociale - politico - pedagogiche.
Arciragazzi si impegna a promuovere:
- una democrazia dei diritti politici, civili e sociali per ogni uomo ed ogni donna in tutti i paesi del mondo;
- l’attuazione e l’ulteriore estensione della CARTA DEI DIRITTI DELL’UOMO E DELLA CONVENZIONE ONU SUI DIRITTI DELL’INFANZIA;
- un’Europa dei Cittadini e del progresso sociale e culturale non subalterna a quella dei mercanti e del denaro;
- lo sviluppo della vita associativa a livello locale, nazionale ed internazionale quale base indispensabile alla pratica della solidarietà, alla formazione del cittadino, all’educazione e alla responsabilità;
- una considerazione appropriata della dignità e della personalità dei ragazzi-ragazze nel mondo adulto e nella società, attraverso attività che portino a realizzazioni concrete, socialmente riconosciute, decise e compiute insieme, in un rapporto di scambio assimilabile all’apprendistato, ma arricchito di uno spirito di libera iniziativa, di esplorazione, di gioco;
- una società basata su un equilibrato rapporto uomo - natura;
- un uso più razionale ed una ripartizione più equa delle risorse naturali ed umane nel mondo ed una struttura di relazione internazionale fondata sulla cooperazione e sul rifiuto assoluto ed incondizionato della guerra;
- un modello di sviluppo economico e tecnico orientato in senso ecologico, diverso dall’attuale dominato dalla logica del mercato e del profitto, che conduce alla distruzione delle risorse naturali, all’alienazione dell’uomo, a nuove disuguaglianze e povertà, ad intollerabili emarginazioni.